Quante volte ci lamentiamo perché i bambini non hanno capito perché non hanno ascoltato?
Quante volte ci siamo domandati se prima di inviare il nostro messaggio i bambini erano pronti a riceverlo?
Molto spesso non abbiamo consapevolezza di come comunichiamo, di quale canale stiamo utilizzando, del vero significato di ciò che stiamo dicendo, di quale sia la nostra reale intenzione, della coerenza fra ciò che diciamo e ciò che il nostro corpo dice e del colore affettivo in generale con cui coloriamo o non coloriamo i nostri messaggi.
Per questo motivo spesso il messaggio non passa...o magari non arriva a destinazione in maniera completa o comprensibile.
Per questo motivo dobbiamo imparare a porci molte domande per creare un messaggio che sia in sintonia con ciò che vogliamo comunicare, che sia consapevole e che sia comprensibile e creato a misura di chi dovrà riceverlo.
Una volta miscelati bene tutti questi ingredienti dobbiamo capire quale canale sia in quel momento o per quel bambino maggiormente disponibile e libero da interferenze che possano ostacolare il passaggio. Utilizzare più canali sensoriali può favorire un buon viaggio e l'arrivo a destinazione per questo è importante essere concentrati su quel preciso momento e su ciò che stiamo facendo, liberi dal cellulare in mano, dai sacchetti della spesa, dalla radio, dalla televisione...insomma se quando parliamo guardiamo negli occhi il nostro interlocutore e magari utilizziamo il nostro corpo per rinforzare il colore e il senso del messaggio che sta transitando.....avremo molte più possibilità che questo giunga a destinazione ricco del significato che gli abbiamo impresso prima della spedizione sul pianeta bambino!
Un programma realizzato grazie ad alcuni "amici in cammino"