Allenare la mente divertendosi migliora la qualità della vita perché ci fa sentire più competenti, migliora e rafforza l’intersoggettività e, di conseguenza, il valore delle relazioni sociali.
Il gioco è uno strumento utilissimo per allenare tutte le funzioni cognitive importanti per la vita di ogni giorno. I giochi da tavola offrono una così ampia gamma di opportunità per stimolare memoria/memoria di lavoro, manualità fine, attenzione, pianificazione, flessibilità cognitiva, inibizione della risposta, autocontrollo… e sono uno strumento semplice ed economico da utilizzare a casa, fra gli amici e i familiari.
Il Game Trainer, ove necessario, è in grado di programmare degli interventi per stimolare e sostenere alcune aree di funzionamento fragili legate alle funzioni esecutive, alla motricità fine, all’aspetto relazionale. (Ove già presenti, la programmazione del piano di lavoro viene integrata con interventi mirati già in atto).
Il Game Trainer opera anche attraverso l’organizzazione di programmi per gruppi di persone, presso circoli, oratori, biblioteche, associazioni, strutture residenziali, in base alle necessità dei partecipanti e alle caratteristiche degli spazi disponibili.
APPROCCIO RIABILITATIVO IN CASO DI TRAUMI CRANICI, EVENTI DEGENERATIVI, DEMENZA
Il Game Trainer, è in grado di programmare un piano di lavoro integrato con interventi mirati già in atto al fine di supportare, riabilitare, sostenere abilità (cognitive, motorie, relazionali) colpite da eventi traumatici, degenerativi, vascolari.
Utilizzare il gioco come strumento terapeutico mirato permette di predisporsi più naturalmente al progetto terapeutico slegato da un contesto strettamente medico/riabilitativo. Questo favorisce la messa in campo di maggiori risorse cognitive, un atteggiamento più collaborativo per il raggiungimento più rapido ed efficace degli obiettivi con un benefico effetto sul senso di autonomia, di autoefficacia, sul tono dell’umore e sulla sfera relazionale in generale.
L’intervento può essere individuale, in piccolo gruppo e/o con la famiglia.
Come allenare manualità fine, attenzione selettiva e controllo del corpo
fotografia di un sogno - parte prima - LA FATICA!